lunedì 11 novembre 2013

100 post: Bentornata dalla Grande Mela ❤

E' stato un viaggio stupendo. Indimenticabile.
Il ritorno è stato scombussolato, e mi ha lasciato addosso una strana sensazione di vuoto e di piccolezza.
Come se tutto, dopo essere stata a New York, sia troppo basso, contenuto, modesto.
Eccovi il mio racconto di viaggio, le nostre foto e le nostre emozioni.
Vi raccomando cautela: potrebbe venirvi voglia di partire immediatamente.

PRONTI, PARTENZA....VIA!
Partenza h 16.00 - Malpensa. Compagnia aerea: Fly Emirates.
Passati i controlli faccio una scoperta S E N S A Z I O N A L E: al Gate vendono MAC, con prezzi duty-free.
So, che sto per volare negli Stati Uniti, ma non resisto.
Mi rifornisco anche di cioccolato: in fondo è l'ora della merenda.
Non sapevo che sull'aereo avrei mangiato ancora, ancora e ancora.


ARRIVO
L'arrivo è stato "faticoso". Abbiamo atteso per circa 2 ore, in fila, al controllo passaporti americano.
Sì avete capito bene: 2 ore.
Metti pollice dx, togli pollice dx. Metti palmo dx, togli palmo dx. Metti pollice sn, togli pollice sn. Metti palmo sn, togli palmo sn. Sorridi, guarda la fotocamera. Avanti un altro.
Prendi pullman, carica valigia, scendi a Grand Central Terminal, recupera valigia, dai mancia all'autista, prendi taxi, scendi a Canal Street, paga taxista, dai mancia a taxista, check-in in albergo, porta su la valigia, crolla addormentata. 

PRIMA COLAZIONE
Le prime colazioni americane sono CALORICHE.
Noi abbiamo sempre fatto colazione "all'europea", con tè/caffè, e brioche/muffin/ciambella.
Questa è stata la prima e ultima esperienza da Dunkin' Donuts: l'immedesimazione con Homer Simpson era troppo intensa.
Ma non pensate che nei giorni successivi le mie colazioni siano state leggere. Tutt'altro.


TUTTI PAZZI PER...HALLOWEEN


New York nel periodo di Halloween è pazzesca. Non che io l'abbia vista in altri periodi, però gli americani prendono la festa di Halloween molto seriamente: case addobbate, tutti truccati/vestiti per tutta la giornata del 31, zucche sparse per la città, negozi a tema. MOLTO a tema.
Non per fare luoghi comuni, ma sono sicura che quelle zucche, vicino ad un qualunque semaforo italiano, sarebbero sparite. Probabilmente anche le balle di fieno, non si sa mai che possano tornare utili per il presepe.

GLI AMERICANI


Gli americani sono esagerati, per definizione.
Tutto è costruito per essere "il più grande", per stupire, per rimanere nella memoria e nei racconti dei turisti.
C'è qualcuno disposto persino a farsi fotografare in mutande e stivali da cow boy.
Potete trovare anche una ruota panoramica all'interno di un negozio per bambini.


LO SAPEVATE CHE.....!?
  • da Tiffany&Co. il terzo piano è frequentato solo da italiani, tanto che l'omino addetto all'ascensore declama nella nostra lingua madre "terzo piano. Argento"
  • gli scuola bus sono davvero gialli e "retrò"!
  • Hollister e Abercrombie sono gli altri due negozi sulla fifth avenue con la più alta concentrazione di italiani
  • dai tombini americani esce il fumo, come nei film!
  • la polizia è MOLTO armata. Mi sentivo in soggezione a passare di fianco a queste armi spianate.


STATUA DELLA LIBERTA'


Con il city pass abbiamo risparmiato sul totale delle attrazioni visitate: erano compresi Top of the rock, Empire State Building, Metropolitan Museum, MOMA, Statua della Libertà, e Museo di scienze naturali.

La statua della Libertà, alias Lady Liberty, è stupenda.
Ridimensionata rispetto ai grattacieli e soprattutto....Statua. Non cemento-impalcature di ferro-vetri.
Ellis Island è stata una "delusione": molte stanze erano ancora in restauro dopo l'uragano Sandy.
Scendendo dal traghetto, incamminandovi verso Wall Street, potrete vedere il famoso toro, che si presta ad essere palpato, là dove non batte il sole, da quei turisti in cerca di un pò di fortuna. New York come Milano, solo che noi le palle del toro le calpestiamo.
Tutto il mondo è paese.

SCOIATTOLINI


Gli scoiattolini sono ovunque, in ogni parco.
Io mi sono appassionata di questi topi-cresciuti.
Ho tentato anche di "fregarli", da buona italiana, offrendo loro un bottone. Solo per averli vicini, con la loro coda così soffice.
Squit Squit.


PAESAGGI AMERICANI

SOHO

Flatroom Building

Ponte di Brooklyn - Subway - giro shopping - One fifth Avenue ( Italia 1!!!!)

in cerca di ghiande - public library - riposo

la storica farmacia Kiehl's - negozi -Wall Street - cinguettio tra i grattacieli

Dean & DeLuca, la gastronomia - palazzi

giro shopping - arco di Harry ti presento Sally (Washington Square Park)

5th Avenue - Macy's - MAC ovunque (wow!)

EMPIRE

La vista dall'alto è magnifica. Da vertigini.
Tutto sembra così piccolo, come se fossero le costruzioni di un bambino un pò megalomane.
Purtroppo la mattina in cui siamo saliti noi c'era un pò di nebbia, ma ne è valsa la pena comunque.
La salita all'Empire con il city pass è comprensiva di vista diurna e notturna, solo dopo le 22.00. Sono molto fiscali.

CENTRAL PARK
A Central Park la natura trionfa, e potrete trovare un'oasi di tranquillità in mezzo al trambusto del traffico.
Romantico, colorato, stupendo.
Sarà stato l'autunno a renderlo ancora più bello.
Wow.


9/11 MEMORIAL


Non voglio dilungarmi troppo nella descrizione del 9/11 Memorial e della chiesetta lì vicino, in cui sono stati prestati i primi soccorsi.
Questa è la ferita aperta dei newyorkesi. La cicatrice che stanno cercando di suturare, ma che fa ancora male.
Un posto dove riflettere.
Toccante.


MUSEI (Metropolitan - MOMA)


I musei sono giganti, come tutta New York, del resto.
Entrambi vantano molti quadri appartenenti al panorama artistico europeo.
Una visita in entrambi è d'obbligo. 
Un consiglio: scegliete cosa volete vedere dal vivo, altrimenti rischiereste di perdervi.

FAT BOTTOM GIRLS


Se chiederete un acqua vi guarderanno straniti. Se la chiederete gassata...Auguri.
Se chiederete "piccole porzioni" vi renderete conto della diversa concezione di "piccolo".
Quindi preparatevi: burro d'arachidi (andate a mangiare da Peanut Butter & co...Gnam!), hamburger, patatine fritte, bibite gassate, cupcakes, hot dog, muffin, pancetta.
Ho trasgredito ogni regola alimentare, solo per una settimana.

Cibo da non perdere?!
Katz's, il locale della scena dell'orgasmo, sempre tratta dal film "Harry ti presento Sally".
Si mangia il pastrami, una sorta di roastbeef speziato. Squisito. Le porzioni sono moooolto abbondanti.
Hampton Chutney and co., fanno delle specie di crepes farcite.
Molto delicato, soprattutto rispetto allo standard newyorkese.


ROCKFELLER CENTER


Ecco a voi il posto più romantico di New York.
Gli alberelli pieni di luci, la pista di pattinaggio, la fontana, e sotto Natale, pure l'albero.
Questa credo sia l'area più pedonale di New York, e allo stesso tempo l'area più "per coppiette".
Nel momento in cui comprate il biglietto, o scambiate il vostro pass con un biglietto, prenotate il vostro "turno" in ascensore, di conseguenza potreste arrivare lì alle 17.00 ma la prima salita disponibile potrebbe essere alle 19.00, come è successo a noi.


La salita al Top of the Rock è, secondo me, ancora più emozionante della salita all'Empire.
Prima di tutto dal Top of the Rock vedrete l'Empire, e poi non so. C'è qualcosa in quel palazzo che ti fa emozionare, come se fosse sempre il giorno di Natale.
Bacini a volontà per tutti gli innamorati, ma quelle foto rimangono top-secret.

STARDUST

Ellen's Stardust è stato il posto più divertente in cui ho mangiato.
Mi è stato consigliato da Giorgia di Georgie's World. Grazie Giorgia, è stata un'esperienza favolosa.
Assolutamente da provare. Armatevi di pazienza: c'è un pò di coda.

TIMES SQUARE

Times Square è qualcosa di surreale, sia di giorno che di notte.
Diciamo che di notte fa "più effetto": tantissime luci, tantissima gente, negozi aperti fino a tardi e alcuni 24 h.
Il tutto sviluppato in verticale più che in orizzontale.


Il concetto di piazza americana è completamente diverso dalle piazze dominate dalle chiese, a cui noi siamo abituati: non ci sono aree pedonali, non si dà spazio all'architettura e all'arte, ma alle pubblicità più giganti e più luminose.
Andateci una sera, vi stupirà. E potrete fare ottime foto, senza flash.


UN TIPO STRANO

"Who are you!?" cantavano gli Who.
Il mio ultimo ricordo della Grande Mela è proprio questo biondo piccionaro amante dei suoi volatili.
L'ho incontrato l'ultimo giorno, e penso sia stato il modo bizzarro in cui New York abbia voluto salutarmi.

MAKE UP E ACQUISTI
Qualunque cosa decidiate di comprare a New York sarà conveniente e vi permetterà di risparmiare.
Soprattutto le make-up addicted troveranno quasi-tutto ciò che hanno sempre sognato, e moltissime marche che in Italia puoi trovare solo nei siti di e-commerce.
Anche io ho fatto tanto shopping, e sono piuttosto soddisfatta.
Non ho esagerato, ma mi sono tolta più di uno sfizio. Ovviamente vi mostrerò tutto in un post ad hoc.
La più grossa delusione?! Nemmeno l'ombra dei Real Techniques.


Questo è il mio racconto. Grazie per averlo pazientemente aspettato.
Spero vi sia piaciuto, e spero di essere riuscita a portarvi oltreoceano per trasmettervi almeno un pò dell'atmosfera newyorkese❤
Un consiglio: risparmiate per andarci. Ne vale la pena.

Big hug 4 everyone,


12 commenti:

  1. Uuuuh che bello!! Aspettavo il tuo resoconto!!! :)
    Si, mi hai fatto decisamente venire voglia di tornare!!!!!!!
    Mi ha fatto piacere che ti sia piaciuto quel ristorante, originale no? xD
    Peccato per Ellis Island..quando sono andata io era tutto accessibile ed è stato davvero emozionante. La Top of the Rock...wow, solo a ripensarci, che meraviglia!!
    Basta, potrei mettermi a parlare per ore di New York xD
    Sono contenta che sia stata una bella esperienza e bentornata!!! :D

    p.s il tipo a Times Square in mutande è il mio idolo ahah c'era pure quando sono andata io e parliamo di circa 4 anni fa ormai, pensa te xD

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    1. Giorgia quel consiglio gastronomico è stato il più azzeccato!
      Te ne sarò sempre grata!
      È stata davvero un'esperienza meravigliosa...inverosimile oserei dire!

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  2. WOW. Non ho altro da dire!! Non sai che invidia mentre leggevo questo post :) Poi dalle foto sembra che anche la stagione sia stata azzeccata perché la città sembra davvero molto bella! Deve essere davvero un viaggio stupendo e anche io lo farei in coppia. Poi fatto come regalo di laurea penso che sia ancora meglio perché è l'ottimo modo per concludere un lungo percorso!! :)

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    1. La stagione era azzeccatissima! Se dovessi tornarci lo farei sempre in autunno, al limite in primavera...i colori di central park sono impagabili...

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  3. Che bel post :)
    Complimenti, ho sempre sognato di andare a New York e con queste tue foto e questo tuo blog, ho chiuso gli occhi e ho provato a sognare.
    Complimenti, bellissimi posti.

    Aspetto il post sugli acquisti :)
    :*

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    1. Prometto di pubblicarlo presto!
      Grazie per le belle parole, incrocio le dita perché anche tu possa realizzarlo ^_^

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  4. Bentornata Eleeeeeeeeee **
    Che dire? Mi hai fatta letteralmente sbavare con questo post! Che viaggio meravigliosoooo!! *O*

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    Risposte
    1. Arieeeeeeeel!quanto mi sono mancati i tuoi commentini!
      Adesso dovrò recuperare tutto quello che hai scritto in queste settimane...
      Si,è stato un viaggio meraviglioso con un compagno altrettanto meraviglioso ^_^

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    Risposte
    1. Mi spiace aver eliminato questo commento ma conteneva, per l'ennesima volta, e dopo ripetuti richiami, un link che rimandava ad un nuovo post.
      Ribadisco che questa forma di commenti per me è SPAM, di conseguenza, non gradito.
      Siete sempre libere di commentare, nel bene e nel male, ma NO SPAM.
      Grazie

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  6. Bentornata Ele! Che dire ...bellissimo resoconto, si legge davvero bene (mi piace come lo hai intervallato con i collage fotografici) ... e viene subito voglia di partire!! :-))

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