venerdì 27 maggio 2016

Cirù e Genni - Terza serata Gomorra II

5a puntata - Alleanza fuoriporta
La puntata inizia con un breve attacco d'arte..ma....ma...ma è Giovanni Muciaccia?
Su prendete la stampante 3d e costruiamo una...pistola.
Bravi bambini! Verificate che entri la pallottola e sparate ai vostri amichetti che non vi danno la merenda.

immagine tratta dal web


Ecco, vi ho spoilerato il regalo di compleanno per Genni da parte di Don Pietro.
Cirù è molto impegnato: deve incontrarsi con un simpatico nonnino per proporgli il ruolo di mediatore e garante per la pace tra Cirù e i Savastano.
Sì perchè Cirù è molto motivato a fare pace. Aaaaaa che bella cosa!
Il nonnino, che si chiama Don Nanni (magari fa anche lo stracchino), importa droga dentro le ananas (devo farci caso la prossima volta che ne compro una! °_°).
Anche lui una personcina..... del clan insomma.
Ma giusto, è il compleanno di Genni, che festeggerà in grande stile nella capitale.
Ma che carini, i suoi 3 soliti-amici-decerebrati sono venuti a trovarlo e a fargli una sorpresa, e Genni per riconoscenza gli presenta le amiche di Azzurra, la sua fidanzata.
Piacere sono...(chi?!)
(...)... (come ha detto?)
(....).... (eh?!)
Non ho capito neppure i nomi.
La pistola fatta a mano con la stampante 3d viene recapitata a Genni da Patrizia, anche lei arrivata a Roma, nella location della festa, come se niente fosse.
Sapete perchè la pistola 3d? Pensavate che Don Pietro fosse un'artista? Pensavate che fosse creativo? 
Macchè. E' perchè così supera i controlli.
Ma quali controlli? Boh.
La festa procede bene, ma Genni, che è il festeggiato, vi ricordo, se ne va. Con un range rover questa volta.
Porta i suoi amici a spasso, ma poi scopre che il baffetto ha rubato un orologio malmenando un malcapitato che usciva dal bagno.
Eh no, Genni è una persona onesta. 
Questa cosa di rubare gli orologi non si fa.
Intanto viene svelato anche cosa s'intende per "superare i controlli": l'incontro tra Cirù e Genni avverrà a Trieste. Ah ecco! Bisogna andarci in aereo!
Mo si spiega tutto.
Cirù saluta la figlia, che miracolosamente non gli ha ancora tolto il saluto, e Genni saluta Azzurra che da brava "compagna del boss" gli ha preparato la valigia.
A Trieste soffia la bora, e i nostri boss dormono in due alberghi diversi. Mi correggo, super alberghi.
Ma Genni ha una pistola e sorprende Cirù in camera, di ritorno da una passeggiata notturna.
Gli punta la pistola.
Spara Genni spara.
E invece no. Della serie: ricordati che dovevi morire ma non sei morto.
Finalmente è il giorno dell'accordo. Cirù arriva tutto baldanzoso e pone le sue condizioni.
Allora le condizioni sono......
°_°
Eh?
Non ho capito niente.
Chiediamo l'aiuto del pubblico.
(Mio marito prende il telefono e chiama il suo collega G., autoctono di Napoli: "G, ma quali sono le condizioni?")
Senza l'aiuto del pubblico non avrei potuto dirvi quali sono le famose due condizioni:
1.che gli uomini di Don Pietro non escano da Secondigliano
2.che don Pietro può tranquillamente rimanere nel loculo in cui si trova, a patto che tutti rispettino la nuova alleanza. Stretta di mano (tanto cazzo gliene frega a Genni che vive a Roma).
Affare fatto.

6a puntata - Ognuno tiene o figlio sujo
Don Pietro sta incazzato. Si sente "venduto".
Così decide di abbandonare il loculo, momentaneamente: esce dalle fogne attraverso cui era entrato e si incontra con Genni in una gioielleria.
Qui parte la spippata del padre offeso e deluso con tanto di aneddoti sul concepimento di Genni e del miracolo della Madonna del Carmine. Amen.
"Papà sei vecchio".
Oh finalmente.
La frase che qualunque giovane uomo direbbe al vecchio padre preso male.
"Tu sei figlio a me". L'italiano, Don Pietro, per favore.
E qui Genni gioca l'asso: "Tra poco divento padre pure io".
Don Pietro non si emoziona, no, per niente.
Lui, semplicemente non vuole fare quello che dice Genni.
Adesso inizia il degenero, anzi la riscossa degli amici-decerebrati di Genni, in particolare del baffetto, vero nome 'O Track.
Il furbone con il suo amichetto decidono di rapinare una sala scommesse di uno degli uomini di Savastano, Malammore (è il nome, o il cognome), che post-rapina, va a suonargliele di santa ragione.
Allora O Track decide di vendicarsi ferocemente con Malammore, e mette a ferro e fuoco il suo quartiere.
E' impazzito.
Genni deve intervenire perchè a Cirù sembra stia bene (forse vuole mettere zizzania, chest'om di merda!?).
Così arriva da Roma per parlare con i ragazzetti e si porta Malammore e un altro.
Ma O Track, fuori controllo, spara contro Malammore e l'altro, ma non mira Genni.
Genni deve occuparsi di assistere i feriti, intanto i delinquenti scappano.
Come li vedo male. Li vedo proprio male questi qui.
Don Pietro intanto prende le distanze dalle parole del figlio...che voglia vendicarsi?

Aspettiamo Martedì prossimo per scoprire che fine farà O Track.
E se Don Pietro abbandonerà definitivamente la lavatrice.

Vi lascio i link ai miei commenti alle scorse puntate:
Link alle prime due puntate
Link alla terza e quarta puntata

Buona serata!!!




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