venerdì 13 dicembre 2013

"Ciao, mi chiamo Cleamy e sono un detergente viso efficace"

Oggi vi parlo di un detergente che è stato un piacevole regalo di compleanno.
Si chiama Cleamy, ed è prodotto dall'azienda, tutta italiana, Bec.
Mi è stato regalato da una cara amica vegana, che conoscendo la mia passione per il mondo del Beauty, mi ha fatto questa bellissima sorpresa.


L'azienda sarà sconosciuta a molte di voi. Non preoccupatevi, è stato così anche per me.
Si tratta di un'azienda che vende (quasi) esclusivamente a professionisti dell'estetica, infatti, dalle mie parti è in vendita in un salone di bellezza eco-bio-vegan.
Trovate molte informazioni sul sito, e vedendo la voce "carrello", credo si possa anche acquistare.
Ecco il link: Bec


Si tratta di un barattolo da 300mL, con un pratico dosatore: basta schiacciare leggermente una sola volta per avere la dose giusta per detergere tutto il volto.
La confezione è mooolto grande: per viaggiare (ad es. a New York), l'ho versato in un contenitore più piccolo, dato che ne serve davvero pochissimo, e che sarei stata via solo 6 gg. E' molto concentrato, non esagerate con le dosi.
Fa un pò di schiuma, ma nulla di fastidioso.
Ha un profumo molto forte e intenso di fiori di montagna, e di tea tree. Sembra quasi una caramella balsamica, solo che ve la dovreste spalmare in faccia.
Se non sopportate le Ricola alle erbe di montagna, lasciate perdere.
Io personalmente non amo le caramelle balsamiche, ma i benefici che mi ha dato questo detergente non li avevo mai provati: e così continuo ad usarlo. Costantemente. Mattina e sera.
Quando non lo utilizzo, a causa della mia FOLLE pigrizia, noto la differenza: compaiono imperfezioni e odiosi brufoletti sotto pelle.
Adesso per esempio ho subaffittato la guancia sinistra ad un energumeno che non si decide ad uscire.
(Che schifo Elena!)
C'è da dire che un profumo così forte a volte dà un pò di noia al mio spirito "irritabile": mi riferisco soprattutto alla mattina presto, quando  il rincoglionimento .... non sono propriamente brillante, diciamo.


Io mi sono trovata molto bene ad usarlo come detergente.
Sì, lo ricomprerei. Anzi, lo ricomprerò, quando finirà (tra una vita, dura tantissimo).
Ho provato, su consiglio della mia amica, ad usarlo come struccante, ma nulla da fare: brucia da morire!
Non so come faccia lei ad adoperarlo quotidianamente sugli occhi *_*
Io lo metto solo sul volto: deterge efficacemente, anche il trucco, e lascia la pelle morbidissima.

Non entro nel merito della questione naturale sì, naturale no.
Mi sono interrogata spesso in questi mesi, poichè sul barattolo non è riportato alcun tipo di bollino, o dicitura.
In teoria viene venduto come naturale, e anche sul sito è citato più volte questo aggettivo, ma non ho trovato nulla che rimandi a un certificato ICEA, un simbolo con la scritta "Vegan" o simili.
Su questo sito (click) ho trovato un articolo esauriente su cosa sia la certificazione, perchè le aziende decidano di sottoporsi, cos'è cruelty-free e cosa non lo è (c'è anche una lista di case cosmetiche certificate icea).
Ho cercato anche tutti gli ingredienti sul biodizionario, e a parte un paio di bollini gialli e un solo bollino rosso (Sodium Hydroxymethylglycinate), tutti gli altri sono bollini verdi o doppio verde.
Alcuni ingredienti rimangono invece misteriosi e non sono comparsi °_°

Per me è un prodotto valido ed efficace.
Resta da chiarire se sia naturale oppure no.
"Ai posteri l'ardua sentenza"

Mega abbraccio per voi 

10 commenti:

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